Email Marketing

Come creare una newsletter per conservare i contatti

Por NewsMDirector

el 08 de Agosto de 2019

el 08/08/2019

7 mins
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Conosci il potenziale di una newsletter per conservare i tuoi utentipiù interessanti? Come in altri settori, il marketing digitale non è esente da tendenze cicliche. Le mode vanno e vengono. In particolare, l’attuale boom delle newsletter non è una novità. Certo, è tornato con una forza precedentemente sconosciuta e la cosa è in parte dovuta all’integrazione nelle strategie di automazione del marketing.

Oltre a uno strumento molto efficace per comunicare anche con potenziali clienti, le newsletter sono diventate un modello di business in sé. Puoi trovare esempi tra gli influencers che hanno successo con invii settimanali in cui si connettono in modo alternativo con il loro pubblico.

Un esempio è quello dello specialista di marketing americano Tai Lopez. Con una newsletter sui libri ha ottenuto oltre 14 milioni di utenti. Immagina il business derivato da questa attività, con commissioni per la vendita delle copie. O con le sponsorizzazioni delle e-mail. Un intero settore che ha saputo sfruttare questa opportunità molto bene e che ha gettato le basi di tutto ciò che utilizza oggi.

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L’esempio della ‘Bonilista’ della domenica

Ci sono anche esempi più semplici e vicini e, comunque, altrettanto riusciti. Uno di questi è la “Bonilista“. È un’e-mail settimanale dalla mano del programmatore e imprenditore David Bonilla. Ogni domenica arriva nella posta in arrivo di oltre 10.000 “tarugos”, come chiama i suoi abbonati.

Nei suoi invii approfondisce vari argomenti dell’ecosistema digitale. Inoltre, un fatto interessante è che il suo creatore pubblica apertamente i dati della sua newsletter. Ciò consente di verificare l’attività che ne deriva, focalizzata principalmente sulle sponsorizzazioni di ogni invio. E diventa un aspetto di cui occuparsi in una newsletter per creare lealtà.

Email marketing, una tecnica di marketing molto efficace

Perché scommettere su e-mail come mezzo di comunicazione con il tuo pubblico? O come strumento di marketing? O anche come modello di business in sé? La risposta è semplice: i dati di conversione dell’email marketing sono notevolmente più alti rispetto ad altre opzioni di marketing come un negozio online o i social network.

Ciò è dovuto principalmente a vari fattori come:

  • Il canale stesso. Gli utenti tendono a prestare attenzione alle e-mail.
  • Un formato distinguibile. Una newsletter di solito ha un formato esteso che ti consente di lavorare su tecniche di scrittura come il copywriting o lo storytelling.
  • La personalizzazione consentita da questo canale.
  • Il potenziale dell’automazione di processo.

3 aspetti chiave da considerare in una newsletter per creare fidelizzazione

È tempo di entrare nei dettagli. Come altre discipline, l’email marketing ha molti aspetti che devono essere presi in considerazione in modo che l’intero processo sia il più ottimizzato possibile. Solo allora avrai indicatori di qualità che ti permetteranno di misurare se stai andando bene. O se il tuo pubblico o quello dei tuoi clienti sta rispondendo nel migliore dei modi.

Di tutti questi, 3 aspetti sono quelli che dovresti considerare per costruire una newsletter che fidelizzi:

1.- Il lead magnet

O come convincere i tuoi utenti a darti il loro indirizzo email. È il primo ostacolo che dovrai superare per iniziare a lavorare sulla tua strategia di email: convincere un utente a fornire volontariamente la sua email. E che accetti di ricevere i tuoi messaggi.

Se la tua newsletter ha già un seguito, aggiungi valore su base ricorrente e gli utenti la consiglieranno sui social network; grazie al passaparola non avrai bisogno di avere un ‘magnete’. Ma se questa strategia è nuova e la stai implementando da poco tempo, dovrai convincere i tuoi utenti a iscriversi.

Quale modo migliore per farlo se non con un regalo? Uno sconto, una manuale in PDF o un ebook possono essere lead magnet molto interessanti. Sono elementi che suscitano l’interesse del tuo pubblico. E, quindi, ciò li porta a decidere di iscriversi alla tua newsletter.

E la parte migliore è che grazie alle piattaforme professionali di email marketing come MDirector puoi automatizzare l’invio di questo “premio” ogni volta che un nuovo utente si iscrive.

2.- Il copywriting delle tue e-mail

Una volta che hai utenti, è tempo di inviare loro le tue e-mail. Da un lato dovrai decidere la periodicità per un impatto sui tuoi abbonati. Sebbene la più comune sia la periodicità settimanale, ci sono anche newsletter giornaliere.

Come in altre strategie di marketing digitale, la cosa più sensata sarà fare un A / B test e misurare i risultati prima di prendere una decisione finale.

Ora dovrai prestare molta attenzione ai dettagli dei principali elementi che compongono una buona newsletter per ottenere fidelizzazione. E i testi delle tue e-mail sono essenziali. Questo è un aspetto essenziale che fidelizzerà gli utenti o, al contrario, li porterà a smettere di leggere le tue newsletter.

Copy interessanti per conservare i tuoi utenti

A questo proposito, devi avere molta cura del tasso di apertura. Ricorda che se non riesci far aprire l’e-mail di qualsiasi cosa i tuoi sforzi saranno stati vani. Da qui il valore di scrivere contenuti concisi e informative, le chiavi di qualsiasi newsletter per ottenere risultati.

Ma dovresti anche stare attento al titolo e nel corpo dell’email. Una volta che gli utenti hanno deciso di continuare a leggere i tuoi messaggi, dovresti concentrarti sulla loro lettura e fare in modo che clicchino nel punto in cui vuoi che lo facciano. Per fare questo, alcuni alleati su cui puoi contare sono:

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  • Tecniche di scrittura persuasive.
  • Storytelling.
  • Personalizzazioni.

Solo con un buon copy i tuoi utenti capiranno che le tue e-mail sono create appositamente loro. Dovresti essere interessante e dare loro valore. Una buona newsletter per fidelizzare sarà sempre apprezzata per la sua qualità.

3.- L’imbuto di vendita e le automazioni

Sicuramente hai l’obiettivo di creare una newsletter. Puoi intenderlo come un business in sé. Oppure usalo per comunicare con il tuo pubblico attraverso un nuovo canale. O commercializzare qualcosa. Senza dimenticare la newsletter per mantenere attivi i tuoi clienti.

In ogni caso dovrai progettare un imbuto di vendita che ti porterà a completare il tuo obiettivo. E le automazioni saranno uno strumento chiave per fare in modo che l’imbuto fornisca i risultati previsti. Con strategie di marketing automatizzate puoi generare diverse catene mail in base ad azioni specifiche come le aperture o i click su alcuni dei collegamenti nel testo.

Pertanto, uno degli elementi principali che farà funzionare l’automazione è la creazione di una newsletter ben progettata. E ciò accade definendo in quale fase della canalizzazione di vendita si lancia quella particolare newsletter. Se non effettui invii corretti, sarà difficile raggiungere i tuoi obiettivi.

Elementi di una newsletter per creare fidelizzazione

Ma quali sono gli elementi specifici che compongono una newsletter? Anche se per i profani può sembrare che ce ne siano molti, la verità è che si può creare un’eccellente newsletter per ottenere lealtà gestendo i seguenti elementi:

  • Preheader. È il testo che appare accanto all’oggetto nella posta in arrivo delle tue e-mail. Con l’oggetto e il destinatario è uno dei tre elementi che permetterà agli utenti di prendere una delle decisioni più importanti per la tua campagna: se aprire o meno il messaggio che hai inviato.
  • Titolo. Sono poche parole. Scrivere un titolo che funziona in una newsletter per ottenere fidelizzazione ti porterà più di quanto pensi. La brevità, la semplicità e la chiarezza sono le chiavi del titolo per spingere gli utenti a continuare a leggere.
  • Corpo dell’email. È qui che entra in gioco la tua creatività. E la cosa interessante è che il corpo dell’email può essere composto da testi e immagini. Una buona hero image ti aiuterà a migliorare il messaggio.
  • CTA. Sebbene in una newsletter per ottenere fidelizzazionenon sia essenziale come nei casi delle vendite, la verità è che un invito all’azione funzionante è essenziale in qualsiasi e-mail. Ma ricorda l’aspetto fondamentale: la migliore CTA è specificamente progettata per l’utente a cui è indirizzato il messaggio.

Strumenti per gestire le newsletter

Esistono molte alternative per scegliere uno strumento digitale per la gestione di una newsletter. La maggior parte di essi sono freemium, ovvero offrono la possibilità di utilizzarne una versione semplificata. Ma se hai bisogno di alcune funzionalità extra, devi pagare un piccolo importo.

Tuttavia, disporre di uno strumento di e-mail professionale può essere la chiave in una newsletter per creare fidelizzazione. Piattaforme come MDirector ti aiuteranno a controllare tutti gli elementi, dalla spedizione stessa alla generazione di modelli interessanti. Senza dimenticare la capacità di misurare ciò che sta accadendo in tempo reale.

Non usi ancora una piattaforma di email marketing professionale come MDirector? Devi solo registrarti e in meno di 2 minuti puoi iniziare a inviare i messaggi giusti ai tuoi migliori clienti.

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