Email Marketing

Creare un database di aziende: Btomail ci dà le chiavi del successo

Por NewsMDirector

el 12 de Maggio de 2022

el 12/05/2022

7 mins
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L’Email Marketing richiede processi sempre più sofisticati per essere efficaci nelle diverse tipologie di comunicazione con i clienti. Le aziende hanno sempre più bisogno di costruire database qualificati che consentano loro di aumentare le vendite e fidelizzare i propri clienti. Nel caso delle imprese B2B, avere una base non solo qualificata, ma anche perfettamente strutturata e segmentata ‘ed essenziale per il raggiungimento degli obiettivi di vendita.

BTOMAIL, partner di MDirector, dispone di una tecnologia avanzata per ottenere database delle aziende che profila in base alle caratteristiche richieste dai propri clienti (settore, industria, area geografica, ecc.). Il servizio di commercializzazione di database che offre rispetta rigorosamente le normative GDPR e dispone di una propria tecnologia che certifica e garantisce la validità degli account di posta elettronica.

Per approfondire un po’ la questione dei database qualificati e sfatare alcuni miti sulla commercializzazione dei database abbiamo chiacchierato con Simone Lanza, titolare di BTOMAIL.


Domanda. Cos’è BTOMAIL?

Simone Lanza: In BTOMAIL abbiamo sviluppato una tecnologia proprietaria che ci permette di acquisire e classificare i dati che le aziende (ed i professionisti) pubblicano online; definiamo il nostro database “email centrico” perché poniamo al centro delle nostre attività di verifica e validazione il contatto email che garantiamo al 100%.

Per essere GDPR compliance trattiamo esclusivamente dati pubblici di persone giuridiche.
Oggi BTOMAIL conta 1 Mio di contatti di aziende italiane e 500k di aziende spagnole profilate per categoria merceologica, zona geografica, fatturato, dipendenti, codici ateco, etc.

 

D. Come potete aiutare le aziende a generare un database qualificato?

S. L.: Organizzare una campagna di email marketing su nuove liste di contatti significa avere come obiettivo principale quello di produrre vendite e quindi nuovi clienti.
I nostri consulenti commerciali sono preparati e pronti ad aiutare il cliente nella fase di selezione dei criteri di ricerca ma anche tramite il nostro sito web è possibile profilare in autonomia il database: questa è una fase fondamentale, non solo per definire i budget di spesa, ma soprattutto per identificare il proprio target.

D. Che tipo di aziende possono richiedere un servizio come quello offerto da BTOMAIL? Quali non dovrebbero prenderlo in considerazione?

S. L.: Solo quelle che operano nel B2B (Business To Business) cioè con altre aziende, non chi ha come cliente finale il consumatore privato.

 

D. Come fai a sapere che quello che hai di fronte è un database qualificato?

S. L.: Innanzitutto valutando le fonti da cui provengono i dati e la tecnologia utilizzata per la raccolta, è indispensabile capire quali garanzie vengono offerte ed il grado di preparazione dell’azienda che ci propone il database rispetto a temi delicati come il GDPR e l’utilizzo dei dati ai fini delle attività di marketing.

 

D. Ti diamo l’opportunità di sfatare alcuni dei miti dell’email marketing B2B.

S. L.: Prendendo spunto da un articolo del nostro Blog: sfatiamo l’errata convinzione di alcuni che l’email marketing che sfrutti anche liste contenenti email aziendali generiche come info@, commerciale@, customer@, support@, amministrazione@, siano inutili e poco efficaci. Nulla di più sbagliato. Sbagliato in generale, ma ancor più negli ultimi tempi.
La pandemia e l’emergenza sanitaria hanno reso il web l’unico, o quasi, canale di comunicazione e aggiungiamo il veloce turnover del personale all’interno delle società, in parte dovuto allo specifico contesto congiunturale, e in parte alla graduale evoluzione delle modalità contrattualistiche dei rapporti di lavoro.

Le mailing list diventano velocemente obsolete, e necessitano di un continuo aggiornamento, gli indirizzi nominali nome.cognome@ cognome@ a.cognome, e così via, hanno spesso vita breve.
Gli indirizzi email invece che non cambiano mai (cioè le utenze che ricevono sempre la posta e le sezioni di mailing list che restano sempre attive) sono le email aziendali generiche.

Quelle caselle sono le prime a essere riassegnate alla persona di competenza, inoltre sono quasi sempre collegate anche al diretto superiore responsabile, che comunque controlla e seleziona a sua volta, per non perdere alcuna opportunità.

Le caselle di posta di dipartimento e sezione attività sono la porta principale per entrare in una azienda e raggiungere il nostro interlocutore.

E qualora non fossimo arrivati diretti al nostro riferimento specifico, il destinatario della casella con ogni probabilità smisterà il messaggio verso il diretto interessato.

Cosa significa tutto questo? Che la lettura o meno del messaggio, o l’eventuale reindirizzamento, della comunicazione inviata dipende unicamente dal mittente: chiarezza dell’oggetto, sintesi, linearità e coerenza del messaggio diventano fondamentali.

 

D. Qual è il motivo principale per cui le aziende potrebbero rifiutare la generazione di database B2B offerti da BTOMAIL?

S. L.: Sono 3 i motivi principali:

  • Chi non ha mai acquistato banche dati e ha dubbi riguardo l’efficacia delle liste
  • Chi ha avuto esperienze negative, è ancora convinto che utilizzando dati di qualità si possano raggiungere risultati importanti ma non sa se può fidarsi
  • Chi pensa che l’utilizzo di contatti di questo tipo non rispetti la privacy.

D. Come le convincereste?

S. L.: In prima battuta spiegando la tecnologia sviluppata e utilizzata da BTOMAIL per generare le banche dati e successivamente con preventivi dettagliati e profilati su un target specifico, con esempi reali, con garanzie a copertura del dato acquisito, con documentazione di approfondimento dell’aspetto normativo (GDPR, cosa si può e non si può fare) e con formazione specifica per l’utilizzo dei dati ai fini delle attività di email marketing.

D. I sondaggi indicano un aumento dell’uso dell’email marketing durante l’anno della pandemia, in particolare si osserva un aumento importante nelle piccole aziende italiane, BTOMAIL ha registrato un aumento delle sue richieste B2B in questo periodo?

S. L.: Sì, l’incremento è stato notevole ma segue un trend positivo degli ultimi anni, a conferma di questo il fatto che sono moltissimi i clienti che di anno in anno acquistano nuove liste per ampliare la base di contatto delle loro iniziative di email marketing; se il dato è di qualità e l’azienda ha sviluppato una strategia, i risultati arrivano!

 

D. C’è sempre stato un dibattito sul futuro dell’email marketing, tuttavia, è ancora oggi uno dei canali più redditizi e sempre più marchi continuano a investire in esso. Quale pensi sarà l’evoluzione di questo settore?

S. L.: L’email marketing è nei fondamenti d’internet, anche se sempre attenzionato per far sì che venga utilizzato correttamente è uno strumento consolidato soprattutto in ambito business dove è lo strumento per antonomasia nei rapporti con colleghi, fornitori, consulenti, clienti e ovviamente prospect: siamo certi resterà per ancora molto tempo tra le leve più importanti e utilizzate del web marketing.

Siamo consapevoli del vostro lavoro per educare l’utente in relazione all’email marketing. In una strategia di questo tipo, quanto è importante la qualità del database rispetto allo strumento di posta elettronica con cui si svolge l’azione?

Affinché una campagna di email marketing abbia successo, qualità del database e della piattaforma d’invio delle email vanno di pari passo, sono inevitabilmente tra di loro in termini di performance.

 

D. Una volta che hai un database B2B, quali pratiche consiglieresti per mantenerlo sano e attivo?

S. L.: E’ indispensabile entrare nell’ottica della comunicazione continua, pianificare invii regolari creando sequenze di email è la migliore strategia sia per incrementare il numero di clienti sia per mantenere aggiornata la propria lista di contatti.

database B2B

D. Ci è stato detto che utilizzate MDirector come strumento di email marketing per comunicare con i vostri clienti… Quali sono gli aspetti per i quali consiglierebbe MDirector?

S. L.: Utilizziamo la piattaforma MDirector per gestire le nostre campagne di email marketing, sono 3 gli aspetti che riteniamo insuperabili:

  • Elevata capacità di consegna delle email
  • Semplicità di utilizzo, gestione e pianificazione delle campagne
  • Supporto tecnico in italiano di grande competenza

MDirector, negli anni, è diventata colonna portante della nostra strategia di marketing e ne siamo pienamente soddisfatti.

In effetti, è inutile avere un database qualificato se non si dispone di una piattaforma di i email marketing che tenga una buona capacità di consegna come MDirector.

Se hai già un database ottimizzato e di qualità per la tua azienda B2B, puoi sfruttarlo utilizzando MDirector e comunicando con i tuoi clienti nel modo più professionale ed efficace. Se vuoi creare un database qualificato, perché non iniziare a provare gratuitamente il nostro sotfware di creazione di landing pages personalizzate?

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