Email Marketing

I 9 KPI più importanti quando si analizzano i risultati della tua landing page

Por NewsMDirector

el 03 de Novembre de 2021

el 03/11/2021

8 mins
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KPI per analizzare i risultati della tua landing page.

È importante che tu sappia quali sono i KPI per analizzare i risultati della tua landing page. Perché questo ti aiuterà a determinare cosa funziona nella tua strategia e cosa devi migliorare. Se non esegui questa procedura, puoi rischiare di continuare a commettere errori.

Potresti avere la migliore strategia per le tue pagine di destinazione, ma se non analizzi a fondo le metriche, il tuo lavoro sarà stato sprecato. Alcuni credono che tutto sia pronto una volta avviata la pagina, tuttavia, è necessario fare un follow-up.

E il modo migliore è attraverso i KPI per analizzare i risultati della tua landing page. Devi sapere su quali puntare, visto che sicuramente vedrai tante percentuali e perderai di vista quelle davvero importanti. Ricorda che questo è ciò che ti aiuterà a valutare sia il positivo sia il negativo.

Conosci i KPI per analizzare i risultati della tua landing page

Se vuoi iniziare a rivedere i KPI per analizzare i risultati della tua landing page, allora devi determinare quali sono i più importanti. Tieni presente che questo è un fattore chiave in qualsiasi strategia di marketing, e in questo caso non fa eccezione. Quindi presta attenzione alle metriche più rilevanti:

1.- Sorgente di traffico

Conosci i KPI per analizzare i risultati della tua landing page

Una delle prime metriche da tenere a mente è la fonte di traffico, poiché mostra da dove riceve traffico la tua landing page. Quindi puoi vedere attraverso un esempio, se qualcuno trova la tua pagina utilizzando una query di ricerca, la fonte è la ricerca organica.

Pertanto, è necessario valutare quali canali attirano visitatori da siti Web con conversioni elevate. Questo aspetto può aiutarti a ottimizzare meglio la tua pagina e convertire più utenti. Quindi è importante che tu conosca alcune fonti di traffico che dovresti seguire:

  • Diretto – Questo è il traffico in cui gli utenti hanno digitato direttamente il tuo URL nel loro browser per andare alla tua landing page.
  • Referral: quando le persone trovano la tua landing page facendo clic su un collegamento su un altro sito Web o fonte.
  • Social network: raggiungono la tua landing page da un post o profilo sui social network. In questo caso puoi filtrare in base a quale social network è arrivato.
  • Organico: gli utenti provengono da query di ricerca su Google, Yahoo o Bing.
  • Email: hanno cliccato su un link che hai aggiunto alle tue campagne di email marketing, che porta alla tua landing page.
  • Pay per click: quanti utenti arrivano alla tua pagina dopo aver cliccato sugli annunci PPC.

2.- Visite alla landing page

Le visite alla landing page o le visualizzazioni di pagina sono un altro dei KPI per analizzare i risultati della tua landing page. Qui puoi vedere quante volte un visitatore ha visto la tua pagina. Inoltre, sarai in grado di sapere quando visitano più frequentemente e vedere quali eventi hanno generato il maggior numero di visite.

Nel caso in cui utilizzi annunci PPC sulla tua landing page, queste informazioni ti aiuteranno a impostare orari specifici. In questo modo, gli annunci verranno consegnati quando decidi di indirizzare il traffico e il successo della landing page.

3.- Visitatori di ritorno

Visitatori di ritorno

In questo rilievo di KPI per analizzare i risultati della tua landing page, troverai visitatori nuovi e ricorrenti. Pertanto, non puoi ignorare la metrica di coinvolgimento degli utenti, poiché ti aiuterà a definire chi ti visita.

Questo farà parte dello studio del tuo pubblico e sarai in grado di sapere se stai raggiungendo e coltivando il pubblico che volevi raggiungere. Considera che anche se hai un buon tasso di conversione, ciò non significa che avrai un grande imbuto da coltivare.

4.- Frequenza di rimbalzo

Uno dei KPI più importanti per analizzare i risultati della tua landing page è la frequenza di rimbalzo. Questa metrica è ciò che ti mostra la percentuale di visitatori che lasciano la tua landing page prima di effettuare una seconda visita.

In particolare, le campagne di marketing in genere inviano in larga misura traffico a pagamento a una landing page. Questo perché è lì che l’utente completa le proprie informazioni, contando come una seconda pagina visitata.

Ora, ci sono tre fattori per cui la tua frequenza di rimbalzo può avere una percentuale elevata ed è essenziale conoscerli per evitarli:

  • Il tuo pubblico non corrisponde alla landing page, quindi non interagisce con essa.
  • Il contenuto che condividi sulla pagina è di bassa qualità e questo fa sì che le persone non lo trovino interessante.
  • I visitatori trovano quello che stavano cercando e poi lasciano la pagina.

Inoltre è importante che tu sappia che una buona frequenza di rimbalzo della landing page rientra in tre categorie:

  • Eccellente: range tra il 26 e il 40 percento.
  • Media: intervallo tra il 41 e il 55 percento.
  • Dignitoso: varia tra il 56 e il 70 percento.

5.- Tempo medio sulla landing page

Tempo medio sulla landing page

Tra le metriche che dovresti analizzare sulla tua landing page, c’è il tempo medio sulla pagina, ossia il tempo in cui tutti gli utenti sono rimasti sulla tua pagina. Lo scopo di questo KPI è di riferirsi se il contenuto che condividi è buono o meno, è simile alla frequenza di rimbalzo.

Tieni presente che più tempo i visitatori trascorrono sulla tua landing page, più alti possono essere i tassi di conversione. Pertanto, devi avere contenuti pertinenti in modo che le persone vi rimangano.

6.- Valore di conversione

Quando parli di KPI per analizzare i risultati della tua landing page, non puoi tralasciare il valore di conversione. Questo è il numero che assegni a una specifica conversione sulla tua pagina, di solito rappresenta il reddito futuro che un potenziale cliente porta alla tua azienda.

Quando monitori il valore di conversione, non dovresti solo vederlo nella tua campagna, ma anche monitorare la fonte del traffico, il costo per conversione. Inoltre, nuovi lead rispetto a quelli di ritorno. Questo può aiutarti a ottimizzare e riportare il tuo ritorno sull’investimento pubblicitario (ROAS).

7.- Abbandono del form

KPI per analizzare i risultati della tua landing page

C’è un elemento chiave in questo tipo di pagina, non è niente di più e niente di meno il form. Pertanto, uno dei KPI per analizzare i risultati della tua landing page che deve essere presente è la valutazione dell’abbandono. Questa metrica ti mostrerà la percentuale di utenti che hanno iniziato a compilare le informazioni richieste e poi se ne sono andati.

Va notato che ciò può accadere per molte ragioni, una di queste è che potresti richiedere molte informazioni personali. Ti consigliamo di assicurarti che le informazioni richieste corrispondano al valore percepito della tua offerta.

Può essere molto utile effettuare A/B test, provare due tipologie di form, una con più campi dell’altra. In questo modo, puoi scoprire che tipo di informazioni sono disposti a fornire i tuoi visitatori e quindi puoi adattare il tuo modulo in base ai risultati.

8.- Costo per conversione

Il costo per conversione è un’altra delle metriche della tua landing page che dovresti controllare. Determina quanto costa acquisire un nuovo potenziale cliente. Probabilmente vorrai aumentare le conversioni sulla tua landing page, ma non il costo per farlo.

Per fare ciò, avrai solo bisogno di una semplice equazione; prenderai il costo totale del traffico generato sulla tua pagina e lo dividerai per il numero di conversioni. Con questa formula puoi sapere quanto costerebbe la conversione dei lead.

9.- Percentuale di potenziali clienti

KPI per analizzare i risultati

E per chiudere con l’elenco dei KPI per analizzare i risultati della tua landing page c’è il tasso di potenziali clienti. Utilizzando questa metrica, sarai in grado di sapere quanti potenziali clienti su ciascuna landing page sono diventati clienti paganti.

Non basta solo raggiungere il target di riferimento e fargli aderire alla tua offerta, è necessario andare oltre. Tieni presente che se non riesci a convertire quei lead in clienti, il tuo tasso di conversione sarà solo una metrica superficiale. Quindi, conoscendo il tuo tasso di lead, puoi valutare se hai bisogno di cambiare la tua offerta, indirizzare un nuovo pubblico o rivalutare il tuo approccio di vendita.

Ora che conosci i KPI per analizzare i risultati della landing page più pertinenti, puoi iniziare a rivederli ogni volta che lavori con una landing page. L’obiettivo è che tu sia consapevole di ciò che sta accadendo con la tua campagna attraverso questo mezzo.

Se sai cosa è positivo e cosa dovresti ottimizzare per ottenere i migliori risultati, sarai in grado di lavorare le tue prossime landing in modo più efficiente. Quindi tieni sempre traccia di ciascuna delle metriche menzionate.

Ma se vuoi anche aiuto per progettare le tue landing, in MDirector abbiamo l’opzione migliore per te. Il nostro Landing Pages Generator e Landing Optimizer ti aiuterà a crearle in pochi minuti, poiché ha modelli che puoi utilizzare come base per personalizzarli a tuo piacimento.

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