Messaggi di disiscrizione originali per farci pensare due volte
el 19 de Giugno de 2025
el 19/06/2025
Nel email marketing, la disiscrizione è una parte inevitabile del processo, ma gestirla correttamente può fare una grande differenza nella retention degli iscritti. Un messaggio di disiscrizione ben progettato e ben studiato non solo facilita il processo, ma offre anche un’opportunità per mantenere l’utente coinvolto con il brand, anche quando decide di smettere di ricevere email.
L’obiettivo di qualsiasi campagna di Email Marketing è offrire contenuti rilevanti e di valore che motivino gli iscritti a rimanere nella lista. Tuttavia, quando un utente decide di disiscriversi, è cruciale che il processo sia chiaro, semplice e rapido.
Molti brand non dedicano sufficiente attenzione a questo aspetto e, non ottimizzandolo adeguatamente, finiscono per perdere iscritti inutilmente. Un messaggio di disiscrizione chiaro, conciso e creativo può persino rappresentare un’opportunità per riconquistare quegli utenti e rafforzare il rapporto in futuro.
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INDICE DEI CONTENUTI
Rispettare la legalità
Riporre attenzione alla legalità è fondamentale nella gestione delle disiscrizioni. Se un marchio non facilita un processo di opt‑out chiaro e semplice, rischia conseguenze legali e danni reputazionali. I link per disiscriversi devono essere visibili e facili da trovare, e il processo deve essere il più semplice e automatico possibile per garantire una buona esperienza all’utente.
Inoltre, una buona pratica è eseguire periodicamente la pulizia delle liste, eliminando i contatti che non interagiscono più con le tue email. Questa strategia non solo aiuta a rispettare la legge, ma migliora anche deliverability e qualità del database.
Principali motivi per disiscriversi da un’email
Gli utenti decidono di interrompere la ricezione di comunicazioni aziendali per vari motivi. Ecco i 3 più comuni:
1. Sovraccarico di email
Il sovraccarico di messaggi nella casella di posta è una delle cause principali per cui gli utenti decidono di disiscriversi. Ricevere email con troppa frequenza può risultare fastidioso e portare gli iscritti a optare per la cancellazione dell’iscrizione.
2. Contenuto non pertinente
Quando il contenuto delle email smette di essere pertinente o interessante per l’utente, è probabile che questi decida di disiscriversi. La mancanza di rilevanza nei messaggi può generare una disconnessione con il brand.
3. Aspettative deluse
Se il contenuto ricevuto non si adatta a ciò che l’utente si aspettava al momento dell’iscrizione, può generare frustrazione e portare alla disiscrizione. È fondamentale che le email soddisfino le aspettative stabilite durante il processo di iscrizione.
4. Design non responsive
La maggior parte degli utenti controlla le proprie email da dispositivi mobili. Un design che non si adatta correttamente a questi dispositivi può rendere difficile la lettura e la navigazione, aumentando la probabilità che l’utente si disiscriva.
Messaggi di disiscrizione: esempi ispiratori di brand
Nel mondo dell’email marketing, la pagina di disiscrizione può essere un’opportunità preziosa per rafforzare il rapporto con l’utente, anche quando decide di disiscriversi. Di seguito, ti mostriamo alcuni dei metodi più efficaci utilizzati dai brand attuali per gestire le disiscrizioni in modo creativo ed efficace:
Uso del tono umoristico
I messaggi personalizzati con empatia e un tocco di umorismo hanno sempre una migliore accoglienza. Brand come Hulu e Groupon impiegano un approccio umoristico nei loro messaggi di disiscrizione. Offrendo un tono leggero e rilassato, questi brand rendono il processo più gradevole e fanno sì che gli utenti riconsiderino la propria decisione. Per esempio, usare frasi come “Ci dispiace vederti andare via” insieme a immagini che invitano a una riflessione più emotiva con un tocco umoristico sull’abbandono, possono far sorridere gli utenti e cambiare la loro prospettiva.
Offrire opzioni personalizzate
Il metodo di offrire opzioni personalizzate è sempre più popolare ed efficace. Per esempio, BarkBox offre la possibilità di mettere in pausa l’iscrizione, mentre Sephora permette agli utenti di scegliere tra ricevere offerte settimanali, mensili o persino regolare la frequenza delle email. Questo approccio dà all’utente il controllo sulla propria esperienza, il che può farli riconsiderare la disiscrizione sentendosi più valorizzati e meno sopraffatti.
Tono diretto e flessibile
Un approccio chiaro e diretto, come quello utilizzato da brand come Topshop e M&S, permette agli utenti di scegliere che tipo di contenuti desiderano continuare a ricevere. Questo tipo di flessibilità non solo facilita il processo di disiscrizione, ma crea anche un’esperienza più personalizzata, riducendo così la probabilità di una disiscrizione definitiva.
Connessione emotiva con l’utente
Alcuni brand rafforzano il legame emotivo con l’utente attraverso messaggi che fanno leva sui loro sentimenti. Charity:Water e Upworthy sono esempi di brand che usano video e messaggi emotivi per far sì che gli utenti riconsiderino la loro decisione di disiscriversi.
Opzioni di frequenza e controllo
Brand come Hollister e Topshop permettono agli utenti di regolare la frequenza delle email in base alle loro preferenze. Questo tipo di personalizzazione è fondamentale per evitare disiscrizioni non necessarie. Offrendo opzioni per ridurre la frequenza delle email o scegliere solo determinati tipi di contenuti, questi brand riescono a mantenere gli utenti coinvolti senza sopraffarli con informazioni irrilevanti.
Chiavi per una pagina di disiscrizione efficace
La pagina di disiscrizione è l’ultima opportunità per lasciare una buona impressione. Anche se la disiscrizione può sembrare un fallimento, in realtà è un’opportunità per imparare e migliorare la strategia. Qui ti condividiamo alcune raccomandazioni per ottimizzare questa pagina e trasformarla in uno strumento di valore:
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Facilitare la disiscrizione: Il processo di disiscrizione deve essere il più semplice possibile. Non mettere ostacoli inutili che complicano l’esperienza dell’utente, poiché ciò può generare frustrazione e una cattiva impressione del brand.
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Connettersi con altri canali: Spesso, gli utenti non vogliono interrompere completamente la comunicazione, desiderano solo ridurla. Offri alternative come seguire il brand sui social media o iscriversi a un blog per mantenere il contatto senza saturarli di email.
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Design responsive: Assicurati che la pagina di disiscrizione sia adattata ai dispositivi mobili con un design responsive. Gli studi dimostrano che una percentuale elevata di utenti scarta le email che non si visualizzano correttamente sui propri telefoni.
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Curare il linguaggio: Utilizza un tono gentile e rispettoso nel messaggio di disiscrizione. Un messaggio informale e simpatico, come “Non sei tu, sono io. Ho bisogno di una pausa di 30 giorni”, può lasciare una buona impressione e aumentare le possibilità che l’utente resti.
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Motivi della disiscrizione: Approfitta dell’opportunità per chiedere perché l’utente si sta disiscrivendo. Questo non solo ti aiuterà a ottenere informazioni preziose per migliorare le future campagne, ma dimostra anche che ti importa dell’opinione del cliente.
Creare un buon messaggio di disiscrizione è fondamentale per ridurre i tassi di abbandono e mantenere una relazione positiva con i nostri iscritti. Le soluzioni di Email Marketing di MDirector ti offrono tutti gli strumenti necessari per personalizzare questo processo e assicurare che ogni punto di contatto con i tuoi iscritti sia un’opportunità per rafforzare il tuo rapporto con loro.