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Scopri i punti chiave più importanti per creare le migliori infografiche

Por NewsMDirector

el 16 de Agosto de 2022

el 16/08/2022

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Scopri i punti chiave più importanti per creare le migliori infografiche

Se vuoi progettare contenuti che siano attraenti sia dal punto di vista visivo che informativo, devi imparare a creare le migliori infografiche. Tieni presente che attraverso queste puoi presentare i dati in modo più creativo, dinamico e persino divertente, e affascinare tutti ogni tipo di pubblico.

Questo elemento grafico consente di comunicare informazioni spesso complesse. Per questo motivo, devono essere utili al pubblico, che può  così interpretare più facilmente i dati o contestualizzarli. Aiuta a capire ciò che è complesso.

Potrai includere ricerche, dati di studi, dettagli approfonditi e persino argomenti che possono presentare difficoltà a livello emotivo. Ma per comunicarlo in modo efficace è necessario sapere come creare le migliori infografiche per catturare l’attenzione del pubblico.

Suggerimenti per creare le migliori infografiche

Immagina di trasmettere informazioni interessanti utilizzando diagrammi, visualizzazioni di dati, foto, icone, illustrazioni, ecc. Ma per far sì che i contenuti attraenti si concretizzino, è necessario soddisfare alcuni requisiti, illustrati di seguito:

1.- Definire l’argomento, gli obiettivi e il pubblico

Creare le migliori infografiche: definire argomento, obiettivi e pubblico

Non è possibile creare le migliori infografiche se non si ha ben chiaro l’argomento che si vuole trattare. Pertanto, la prima cosa da fare in questo processo creativo è definire ciò che si vuole informare, in modo da non perdere tempo quando si inizia a progettare.

Inoltre, è importante definire l’obiettivo specifico che avrà, il principale deve essere quello di informare. Ma bisogna stabilire cosa si vuole ottenere: educare, promuovere in modo persuasivo, ecc. E, naturalmente, devi anche stabilire chi sarà il tuo pubblico. Tutto ciò rappresenta l’inizio del successo.

2. Fare una ricerca sull’argomento da trattare

Nella maggior parte dei casi, le infografiche non sono create da esperti, per cui è necessario effettuare una ricerca approfondita sull’argomento da trattare. In questo modo, Potrai contare su dati rilevanti e, soprattutto, provenienti da fonti affidabili.

Tieni presente che se le informazioni fornite sono di dubbia provenienza, potrebbero creare un’impressione negativa che potrebbe offuscare l’immagine del tuo brand. Infatti, è consigliabile indicare la fonte dei dati. Assicurati solo che sia affidabile.

Ci sono molte fonti famose che possono aiutarti, a seconda dell’argomento che intendi trattare:

  • Banca Mondiale.
  • OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).
  • OMC (Organizzazione mondiale del commercio)
  • Google Data mostra gli indicatori di sviluppo globale.

3.- Scrivere e verificare eventuali errori

Creare le migliori infografiche: scrivere e controllare gli errori

Una volta effettuate le ricerche sull’argomento e selezionate le informazioni da utilizzare. Il passo successivo è iniziare a scrivere il testo dell’infografica. È necessario tenere presente che questo tipo di formato utilizza solitamente paragrafi brevi.

Con le informazioni ottenute si può fare un riassunto dei punti più rilevanti e metterli in evidenza nel progetto. Evita di saturare l’infografica con contenuti scritti, ricordate che puoi usare grafici, illustrazioni, icone e ogni tipo di elemento visivo per completarla.

È possibile utilizzare la tecnica dello storytelling per guidare il pubblico attraverso le informazioni. Questo formato è ideale per la narrazione; quindi, se vuoi creare le migliori infografiche, devi raccontare storie che le persone ricordino nel tempo.

Una volta hai tutte le informazioni necessarie, non passare al tuo modello senza aver prima controllato l’ortografia e la grammatica. Ricorda che gli errori di ortografia possono compromettere la credibilità e l’affidabilità dei dati forniti.

4.- Creare il design

È ora di iniziare a creare le migliori infografiche, cioè il design stesso. A tal fine, puoi ricorrere a modelli nel caso in cui non sia esperto di grafica. Esistono alcuni strumenti che possono essere molto utili e che facilitano il tuo lavoro:

  • Canva: questo strumento online è versatile e dispone di molti modelli gratuiti che puoi modificare per creare modelli grafici di alta qualità. Infatti, dispone di una sezione di infografiche in cui sono presenti diverse opzioni per personalizzare il proprio design.
  • Visually: un altro strumento gratuito che offre innumerevoli modelli di infografica da modificare con interessanti opzioni di personalizzazione.
  • Piktochart: funziona come un tutorial passo-passo. Ti guida nello sviluppo dell’infografica. Sebbene sia gratuito, è possibile registrarsi per accedere a funzioni più avanzate.
  • Programmi di grafica Adobe: se hai familiarità con Photoshop, Illustrator o Indesign, puoi optare per la suite Adobe. Anche se i programmi sono a pagamento, è possibile utilizzarli gratuitamente per 30 giorni.
  • Infogr.am: offre 1 milione di infografiche già realizzate con questo strumento. Offre la possibilità di creare grafici, diagrammi e icone interessanti. Ma è possibile utilizzarlo solo se si decide di pagare il servizio.

5.- Utilizzare immagini che completino le informazioni

Creare le migliori infografiche: utilizzare immagini che completino le informazioni.

Un’altra chiave per creare le migliori infografiche è nelle immagini che completano i testi. Queste devono essere correlati all’argomento che si sta trattando. Devono essere in grado di comunicare senza bisogno di molte parole.

Puoi attingere a diverse risorse per aiutarti a raggiungere gli obiettivi:

  • Grafici a barre: aiutano a utilizzare i dati per fare confronti. Sono molto più facili da capire rispetto ai grafici a torta, ad anello o a bolle.
  • Mappe: ideali se si utilizzano informazioni basate sul luogo.
  • Tempo: è possibile lavorare con linee temporali, grafici a linee orizzontali o diagrammi di flusso.
  • Diagrammi: le mappe mentali e i diagrammi sono eccellenti per spiegare gli argomenti.
  • Foto di volti umani: possono generare emozioni e sono eccellenti per mostrare i cambiamenti nel tempo o riferirsi a persone specifiche.

Va notato che una buona infografica va oltre un elemento visivo ben utilizzato, poiché è anche essenziale sapere dove e come posizionarlo. Ricorda che questi elementi ti aiuteranno a rafforzare i messaggi chiave e a renderli più concisi e diretti.

6.- Fare un buon uso del colore

Conoscere le basi della psicologia del colore può aiutarti in qualsiasi strategia, e nel caso delle infografiche non fa eccezione. Per questo è importante conoscere alcune chiavi che ti aiuteranno ad applicarlo al tuo progetto:

  • Evidenzia le informazioni più importanti con colori di avvertimento come il rosso, il giallo o l’arancione.
  • È possibile utilizzare un colore diverso se si tratta di più punti sullo stesso argomento, basta che siano in contrasto.
  • Organizza gli elementi utilizzando colori che si distinguono e si abbinano.

Certamente una buona infografica è colorata, tuttavia va notato che il colore non viene usato solo per attirare l’attenzione, ma per focalizzarla intenzionalmente.

7.- Pubblicizzare l’infografica

Creare le migliori infografiche: diffondere le proprie infografiche

Se sei pienamente sicuro che il tuo progetto sia pronto per essere inviato al tuo pubblico di riferimento, allora è qui che inizia il lavoro di outreach. Al giorno d’oggi ci sono molti canali e modi per condividerli, basta scegliere quello più adatto al proprio pubblico.

Pensa di poter trasformare l’infografica in una risorsa efficace per generare traffico e contatti. Ad esempio, si può scrivere un articolo sul tema dell’infografica e aggiungerlo come elemento visivo. È un modo interessante per attirare i visitatori.

Si può anche usare per spiegare una parte specifica del contenuto o per riassumere l’argomento in modo meno approfondito. Un’altra opzione eccellente è quella di pubblicarlo sui tuoi profili social, direttamente o con link che rimandano all’articolo.

Oppure puoi rilasciare un teaser, cioè una parte dell’infografica, e usarlo come strategia per attirare il visitatore su una landing page. Lì possono scaricare il materiale completo, ma in cambio l’utente dovrà iscriversi alla tua  mailing list.

E se hai una visione più ambiziosa, puoi utilizzare un codice embed, nel caso in cui altri vogliano ripubblicare la tua infografica. In questo modo, potrai generare backlinks che ti consentiranno di mantenerla sempre collegato al tuo sito web.

Pronti a creare le migliori infografiche

Ora che hai le conoscenze sufficienti per creare le migliori infografiche, è il momento di metterti al lavoro sui tuoi progetti. La chiave di tutto è offrire al pubblico informazioni di suo interesse e trasmetterle in modo meno complicato.

Come hai visto, di solito hanno un equilibrio tra testi e immagini, poiché la parte visiva è fondamentale in questo formato. Se hai intenzione di lavorare con dei modelli, assicurati di adattarli all’argomento che stai trattando e di dare quel tocco che ti caratterizza. L’originalità è un vantaggio per attirare le persone.

La cosa migliore è che al giorno d’oggi esistono molti strumenti che possono facilitare il lavoro di progettazione. È sufficiente scegliere quello più adatto alle proprie esigenze e al proprio budget, poiché in alcuni casi è previsto un costo.

Ecco perché noi di MDirector ti offriamo un’opzione più completa che ti aiuterà nella tua strategia di infografica e di marketing digitale. Abbiamo una Piattaforma di Email Marketing e Marketing Automation, che integra anche il nostro software di Landing Page e SMS Maketing.

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