Email Marketing

Retargeting nell’Email Marketing: le campagne più originali dell’anno

Por NewsMDirector

el 23 de Marzo de 2020

el 23/03/2020

7 mins
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Nell’universo 2.0, la quantità di contenuti che ricevi, sia promozionali che pubblicitari, è spesso invasiva. Ciò provoca la perdita di interesse dell’utente per alcuni siti Web. Se questo ti sta accadendo, il retargeting nell’email marketing può essere una soluzione interessante.

Questa strategia si basa sulla raccolta dell’interesse degli utenti attraverso il loro comportamento di navigazione. E, in questo modo, è in grado di reindirizzare le strategie di marketing concentrandosi sull’interesse precedentemente determinato. Va notato che l’obiettivo generale di queste azioni non è altro che la conversione.

Il retargeting nell’email marketing fornisce informazioni sugli interessi degli utenti per monetizzare il loro comportamento sul web. Per fare ciò, i cookie del browser vengono utilizzati per tracciare i lead. Fondamentalmente perché è uno dei modi ideali per sapere cosa vuoi.

Inoltre, il retargeting consente la comunicazione con i visitatori attraverso altre forme di marketing per convertire gli utenti in fatturato. E, naturalmente, uno dei canali più interessanti che puoi usare è l’Email Marketing.

Tipi di retargeting

Esistono 2 tipi di retargeting con cui puoi lavorare per creare le tue campagne quest’anno. Con una buona strategia di questo tipo puoi essere tra i migliori:

1.- Retargeting basato su pixel

Usa un piccolo codice JavaScript posizionato sul tuo sito Web o su una delle tue pagine di destinazione. Dopo aver collegato il pixel ottieni un cookie di navigazione anonimo ogni volta che un utente accede. Quando un visitatore lascia la tua pagina e naviga altrove, il pixel fa sapere al tuo provider che la persona può iniziare a vedere il tuo annuncio.

Questo tipo di retargeting garantisce che i tuoi annunci vengano visualizzati dalle persone che hanno visitato il tuo sito Web o una delle tue landings. I visitatori possono immediatamente vedere annunci pubblicitari che possono attirarli nuovamente verso la tua offerta.

2.- Retargeting basato su elenchi

Fai uso dei dati dei tuoi clienti esistenti per reindirizzare annunci specifici. Devi mantenere aggiornato l’elenco dei contatti email che hai sulla tua piattaforma di retargeting. Dopo aver fatto ciò, la piattaforma collega gli utenti con l’annuncio che hai creato per la tua campagna.

Tuttavia, ha uno svantaggio perché un singolo utente può avere più account e-mail, per usarlo in ogni social network. Secondo MediaMath, il numero di visitatori sincronizzati varia dal 70-80% al 20-30% su alcune piattaforme. Essendo bassa la percentuale di sincronizzazione della tua campagna, i tuoi annunci non avranno risultati di visualizzazione elevati.

Le chiavi del successo per le tue campagne di retargeting di email marketing

Spesso si ignora che qualsiasi strategia di marketing deve avere obiettivi generali: quelli che stabilisci per raggiungere i risultati finali. Osserva queste due chiavi per raggiungere il successo con le tue campagne di retargeting di email marketing:

  • Riconoscimento (consapevolezza): ti consente di reindirizzare gli utenti al tuo prodotto e ad altri annunci, rivolti ai visitatori che non hanno interagito molto.
  • Conversione: non solo riconoscono il tuo brand, ma fanno click sul tuo annuncio, che li reindirizza a una landing con un form. Ciò consente il passaggio da visitatore a cliente, il fondamento della lead generation.

Quando applicare il retargeting nell’email marketing

È interessante sapere quando è appropriato utilizzare gli strumenti offerti dal retargeting di email marketing. Questi sono alcuni dei più comuni:

  • Carrelli abbandonati: magari pensi che forse al tuo utente non sia piaciuto il prodotto o che abbia trovato un’offerta migliore su un altro sito. Il retargeting via e-mail risponderà a queste domande e ti aiuterà a trasformare i dropout in vendite.
  • Consigli di prodotti o servizi: una volta che conosci il tuo cliente avrai già una visione chiara delle sue preferenze, permettendoti di utilizzare tali informazioni per inviare prodotti o servizi su misura per i loro interessi.
  • Invio di newsletter personalizzate: questa è un’opzione eccellente per canalizzare le vendite. È necessario prestare attenzione al comportamento dell’utente sul proprio sito Web per effettuare inviitempestive su misura per i loro interessi.

Ottimizza le campagne di retargeting

Il marketing digitale va oltre la semplice creazione di una strategia. Perché se questo non funziona, è necessario lavorare sull’ottimizzazione delle azioni per realizzare le campagne di retargeting che sogni. È possibile applicare queste chiavi:

  • Utenti del segmento: consente di inviare un messaggio specifico agli acquirenti con elevate possibilità di finalizzare un acquisto.
  • Creare annunci graficamente interessanti: il contenuto deve essere adattato alle esigenze degli utenti. Le piattaforme digitali ti aiuteranno a raccogliere informazioni e opinioni di prima mano che ti supporteranno nel processo.
  • Creatività dinamica: è quando l’annuncio viene generato automaticamente in tempo reale attraverso un design e un contenuto a cui fanno riferimento le informazioni che strumenti come i cookie possono offrire.
  • Monitoraggio dei risultati: l’analisi del rendimento degli annunci in termini di conversioni, click o altre metriche ti consentirà di decidere più facilmente dove inserire l’importo del budget per le azioni successive.
  • Posizione geografica: gli utenti reagiscono in modo diverso agli annunci a seconda della posizione. Alcuni sono disposti ad acquistare un prodotto specifico e altri mostreranno interesse per le tue offerte. Dovresti controllare i banner che funzionano in determinate aree e il motivo per cui accade.
  • Selezione incrociata: si basa sull’indirizzamento delle vendite a prodotti o servizi complementari in modo che l’utente possa continuare ad acquistare.

Campagne di retargeting di email marketing in primo piano

Lo studio delle migliori campagne di retargeting nell’e-mail marketing servirà da guida per applicare correttamente la tua strategia. Per questo motivo, è importante vedere di cosa si tratta. Ecco 4 campagne che serviranno da guida:

1.- Email di benvenuto

Qui hai la chiave per ottenere la fiducia dei tuoi utenti. Per questo motivo, in questa prima e-mail dovresti rivolgerti agli utenti con un messaggio interessante e un tono adatto. Presenta il tuo brand o la tua azienda perché è il momento giusto per farti conoscere.

Se ricevi un nuovo utente registrato significa che quell’utente ha un interesse per ciò che hai offerto. È in quel momento che dovresti approfittare delle preferenze del lead. A poco a poco puoi inviargli altri tipi di email che genereranno vendite.

Ma devi conoscere i 3 momenti favorevoli per inviare l’e-mail di benvenuto:

  1. Conferma la registrazione con uno sconto.
  2. Invia link ad altri tuoi canali, contatti con i clienti o notizie.
  3. Ottieni maggiori informazioni dall’utente. Ad esempio, quando compie gli anni?

È anche importante prendere nota di questi suggerimenti che ti aiuteranno a completare i profili:

  • Ringrazia per la registrazione.
  • Presentati!
  • Condividi contenuti dal tuo blog.
  • Offri un incentivo extra.
  • Genera aspettativa.

 2.- Condividi gli aggiornamenti del blog

Forse il tuo blog non sta raggiungendo il numero di visite che hai immaginato. In tal caso, puoi utilizzare le tue e-mail come estensione del tuo blog. Ogni volta che hai nuovi contenuti, informa i tuoi iscritti via e-mail.

Un ottimo modo per mantenere gli utenti interessati in modo che non dimentichino il tuo brand. Inoltre, puoi offrire loro preziosi contenuti che si adattano alle caratteristiche del tuo pubblico. In questo modo rafforzerai i motivi per cui hanno deciso di iscriversi.

3.- Lancio di un prodotto

Quale modo migliore per attirare l’attenzione del tuo utente se non con il lancio di un nuovo prodotto. Non solo è un fattore positivo nel generare vendite, ma dimostri di essere attento ai suoi interessi. Distinguiti con un’immagine di qualità di ciò che stai offrendo.

Se applichi questa strategia di retargeting prima che il prodotto arrivi sul mercato o sia ufficialmente pubblicato, puoi generare entusiasmo. In questo modo le persone sono più interessate e sono motivate a effettuare l’acquisto.

Prendi in considerazione l’opzione di dare loro l’opportunità in esclusiva di accedere a questo nuovo prodotto prima degli altri.

4.- Offrire sconti

A chi non piacciono gli sconti? Sicuramente a tutti. Pertanto, non fa male offrire uno sconto ai tuoi abbonati. Ma ricorda che deve essere un vantaggio esclusivo per i tuoi utenti. Questo li farà sentire apprezzati e importanti.

È un metodo particolarmente adatto per un periodo in cui l’attività della tua azienda è più debole. Può essere in bassa stagione. Può anche aiutarti a riattivare gli utenti i lead freddi meno attivi.

La cosa importante del conoscere il tuo pubblico riguarda il fatto che quando questa opportunità si presenta, puoi offrire il prodotto che gli utenti preferiscono. Dovresti sempre tenere presente la preferenza del cliente per poterlo raggiungere facilmente.

Conosci ormai il modo corretto per creare le tue campagne tramite il retargeting. Ora non ti resta che avviarle. E MDirector ti offre una piattaforma di Email Marketing ideale per facilitare il tuo lavoro con le tue campagne di marketing retargeting via Email Marketing. Fai il test e lo vedrai!

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