Email Marketing

10 segreti per creare landing pages efficaci

Por NewsMDirector

el 03 de Novembre de 2017

el 03/11/2017

6 mins
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Una landing page è l’elemento che chiude tutto il ciclo della conversione che comincia con una campagna di social ads, display o emailing. Per questo è importante curare al massimo tutti gli elementi delle tue landing pages. Solo così potrai avere la garanzia che se l’utente è quello giusto convertirà in lead o in cliente.

A seguire ripassiamo 10 aspetti essenziali per creare landing pages efficaci che soddisfino gli obiettivi per cui sono state create: convertire.

1 – Segmenta la tua lista di utenti

Ha senso contattare un utente che non è interessato ai tuoi prodotti perché raggiunga la tua landing page? Anche se la logica dice di no, molte campagne sono costruire senza una chiara segmentazione degli utenti che possono essere interessati e si lanciano ai quattro venti con l’intenzione di raggiungere più utenti possibili. Ma non ha senso. Una landing page efficace si crea dal primo momento per un pubblico target chiaro in mente. Solo così ti assicuri che la tua offerta sia interessante e ottieni una percentuale alta di visite e vendite.

2 – Coerenza tra tutti gli elementi della tua campagna

Una landing page otterrà un’alta percentuale di conversioni solo se risponde a tutti i requisiti previsti. Quando un utente clicca sul link dell’annunci odi Adwords ciò che vuole è trovare una soluzione ai suoi problemi nella pagina di destinazione. Ovviamente in molte occasioni l’annuncio segnala aspetti che poi non sono presenti nella landing.

Una campagna di marketing online deve essere coerente con tutti gli elementi in gioco. Solo così le landing pages potranno raggiungere i loro obiettivi ed essere efficaci.

3 – Un titolo efficace

Il titolo è il primo elemento che legge un visitatore quando arriva alla tua landing page e in pochi secondi decide se vuole continuare a leggere. Se non lo interessi con un titolo accattivante che venda una proposta di valore è impossibile che tu ottenga un’alta percentuale di conversioni.

Ci sono molte idee riguardo a ciò ma sicuramente un buon titolo rispetta sempre i seguenti fattori:

  • È legato al link da cui arriva l’utente.
  • Indica chiaramente cosa troverà l’utente se continua a leggere.
  • È conciso.
  • Si basa su un solo messaggio: la proposta di valore principale.
  • Include le parole chiave che si utilizzano per attirare traffico verso la landing page.

Un buon titolo non finisce mai con un punto. Il titolo è il passo verso la call to action e mettere un punto significa fare una pausa.

4 – Cura la call to action (CTA)

La CTA è l’ultimo passo prima della conversione per cui devi concretizzare la proposta di valore per convincere definitivamente l’utente. Per essere impattante una CTA deve essere visibile e creativa. Per questo è importante che riporti verbi di azione e la durata limitata dell’offerta.

La CTA di solito è inclusa in un form che, per aiutare a convertire, è essenziale che offra garanzie ai visitatori a cui devi chiedere solo le informazioni strettamente necessarie. Inoltre più semplice è, meglio è. E non dimenticarti di scrivere testi di supporto che aiutino l’utente a compilarlo.

5 – La grafica è importante

Tutte le landing page efficaci hanno una grafica interessante che dirige l’utente in un viaggio verso la conversione. Per questo la grafica deve:

  • eliminare tutti gli elementi che non hanno valore
  • utilizzare una gamma di colori con sufficiente contrasto
  • mantenere un equilibrio tra elementi e spazi bianchi
  • adattarsi in maniera adeguata a tutti i dispositivi

6 – Utilizza le keywords nel contenuto

In una landing page efficace si trovano 2 grandi tipi di contenuti in formato testo:

  • Una breve spiegazione della proposta di valore. In un paragrafo devi essere capace di rispondere alla domanda che si fa un utente quando arriva sulla tua landing. Cosa mi offri che mi possa interessare?
  • Una lista di vantaggi aggiuntivi che mostri le caratteristiche rilevanti per convincere l’utente e permetta di raggiungere l’obiettivo fissato.

Questi due tipi di contenuti devono essere consistenti e legati agli altri elementi oltre a includere le keywords fondamentali. Inoltre i testi devono essere semplici da capire, rispettare il linguaggio e il tono abituale dell’azienda ma focalizzato verso l’utente.

7 – L’aspetto visuale

Il cervello processa le immagini 60.000 volte più rapidamente dei testi. Per questo è importante che le tue landing pages includano immagini rilevanti e legate alla proposta di valore per completare il messaggio principale.

Inoltre le immagini devono essere proporzionate al testo ed è consigliabile che siano di proprietà.

8 – Prove sociali per dare fiducia all’utente

Oltre il 60% delle persone sono predisposte all’acquisto su un sito se si mostrano recensioni e testimonianze di altri utenti.

Le prove sociali sono quegli elementi che considerano il fenomeno psicologico che si produce quando un utente basa il suo comportamento in base a quello degli altri.

Una landing page efficace deve includere prove sociali come rankings e classifiche che considerino le opinioni di altre persone, recensioni di clienti, commenti di personaggi famosi o altri elementi di fiducia.

9 – Email e pagina di ringraziamento che riassumano il processo

Un grande errore è considerare che la conversione termina quando il cliente clicca sulla CTA. Ci sono due elementi successivi che segneranno la relazione del lead con il brand: la pagina e l’email di ringraziamento che ricevono gli utenti che compilano il form.

Questi due elementi devono includere un riassunto dei dati forniti dall’utente nel form e la spiegazione dei vantaggi che ottiene se compie i passi successivi. Per questo è fondamentale informare tutti i clienti dei canali disponibili per entrare in contatto con il brand.

10 – Verifica tutto con test di confronto costanti

La vera ottimizzazione di una landing page si ottiene con un calendario di A/B test costante che metta in questione tuti gli elementi impostati seguendo questi tre passi:

  1. Dividi le tue azioni di marketing online per lavorare con ognuna di esse separatamente.
  2. Fai una lista di tutti gli elementi che intervengono nelle azioni e stabilisci i criteri di priorità dei confronti.
  3. Compara i risultati considerando tutti i testi che hai effettuato in un lasso di tempo definito.

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