Email Marketing

Suggerimenti per analizzare i KPI di una campagna di email marketing

Por NewsMDirector

el 11 de Marzo de 2019

el 11/03/2019

7 mins
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Imparare a interpretare ciascuno dei KPI di una campagna di email marketing è essenziale per crescere in questo canale. In effetti, sai se le tue attuali campagne di emailing stanno raggiungendo gli obiettivi prefissati? Come si misura la loro efficacia?

Esistono diversi modi per misurare il grado di successo di una campagna. Tuttavia, concentrarsi sulle metriche giuste ti aiuterà ad analizzare i parametri più importanti. Ciò ti aiuterà a concentrare i tuoi sforzi e a migliorare il ROI delle tue campagne.

È chiaro che non è facile mantenere una solida strategia di email marketing. Per raggiungere questo obiettivo, uno dei fattori più importanti è comprendere il valore dei KPI di una campagna di email marketing. È un aspetto essenziale affinché le strategie siano efficaci.

Non c’è dubbio che sia il canale con il ROI più alto finora. Ma richiede un lavoro continuo e alcuni indicatori che ti dicono dove andare. Ecco perché è necessario un rapporto completo che valuti ciascuno dei movimenti della campagna. Così modo puoi:

  • Risparmiare tempo.
  • Creare campagne più efficaci e dirette.
  • Migliorare costantemente il ROI delle tue azioni.
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I principali KPI di una campagna di email marketing

Uno dei principali errori delle campagne di email marketing è che si dedica troppo tempo alla gestione e al lancio lasciando poco spazio per l’analisi. Quindi i test A / B non trovano posto.

Oppure, in altre parole, non è dettagliato fin dall’inizio quali sono gli indicatori che verranno utilizzati per misurare il rendimento della campagna. E, quindi, non si arriva mai a capire la ragione del suo successo o fallimento.

In effetti, osservare solo le metriche più basilari come il tasso di apertura o il tasso di delivery non è sufficiente per misurare la performance totale della tua strategia. C’è molto di più. Ecco alcune delle metriche che dovresti tenere a mente:

1.- Il tasso di apertura

Uno degli indicatori chiave di prestazione di una campagna di email marketing di base è il tasso di apertura. Un dato fondamentale per capire se i tuoi utenti sono interessati ai tuoi messaggi. In effetti, questo indicatore terrà traccia di quanti utenti aprono le mail.

Inoltre, i tassi di apertura possono darti un’idea se stai davvero ottimizzando il tuo business.

Tieni presente che una riga del subject che include il nome del destinatario ha una probabilità del 26% in più di essere aperta. Inoltre, risorse come gli emoji possono anche aiutarti a migliorare il tuo tasso di apertura.

Come riferimento, la maggior parte delle campagne e-mail ha un tasso di apertura di poco superiore al 24%. Se gestisci una campagna con tassi di apertura più alti, andrai molto bene.

2.- Percentuale di click (CTR)

Un altro degli indicatori chiave di prestazione di una campagna di email marketing essenziale è il CTR. Ti dirà fino a che punto gli utenti cliccano. Cioè, il CTR misura il numero di persone che, dopo aver aperto il tuo pezzo, hanno fatto click sui collegamenti che hai incorporato nella tua e-mail.

Come puoi immaginare, quando un utente fa click sull’email, ci sono alcuni elementi che non possono mancare. Tra questi ci sono link diretti e un pulsante di invito all’azione chiaro, conciso e convincente.

Le percentuali di click sono generalmente molto più basse delle percentuali di apertura. Secondo i dati di Smart Insights, la percentuale di click media per la maggior parte delle campagne è leggermente superiore al 4%.

3.- Il tasso di disiscrizione

La misurazione degli abbandoni è abbastanza semplice e non richiede molto lavoro. In effetti, la maggior parte dei software indicherà il numero di persone che hanno annullato l’iscrizione per non ricevere più e-mail.

Sebbene questo indicatore non sia sempre ben accolto, i responsabili del marketing intelligente sanno come sfruttarlo. Principalmente perché significa che migliorerai l’elenco degli iscritti.

Inoltre, se hai utenti che non sono interessati a disdire l’abbonamento dopo aver provato le campagne di riattivazione, questo dato avrà valore.

Uno dei principali errori dei brand è rendere difficile l’annullamento dell’iscrizione per mantenere gli utenti iscritti. Ma gli utenti bloccano i brandi e li danneggiano.

4.- Tasso di spam

Uno degli incubi di qualsiasi responsabile marketing. Tuttavia, dovresti prestare attenzione alle tue campagne e alle tue operazioni se questa percentuale è in aumento.

Se la percentuale è troppo alta, è probabile che la tua reputazione sia compromessa. Inoltre, il tuo provider di posta elettronica prenderà provvedimenti e potrebbe bloccare il tuo account. Potenti software di posta elettronica funzionano per garantire la qualità dei messaggi.

Naturalmente, dovrai assicurarti di rispettare tutti i permessi necessari. Il più consigliabile in questo caso per ridurre questo tasso è utilizzare il double opt-in.

5.- Tasso di conversione

La percentuale di click ti dirà quante persone hanno cliccato sul tuo link. Ma il tasso di conversione ti dirà quanti di loro hanno completato un’azione specifica.

Ad esempio, la tua CTA che porta l’utente a una landing di prodotto specifico. Il tasso di conversione ti dirà quale percentuale di utenti che hanno fatto click e hanno effettuato l’acquisto.

È uno dei KPI più importanti di una campagna di email marketing. Proprio perché ti darà una prospettiva unica sul tuo ritorno sull’investimento. Quando sai quanto hai speso e quanti utenti hanno effettuato la conversione, sarà più facile determinare se il denaro investito si sta ripagando.

6.- Frequenza di rimbalzo

Tra i KPI di una campagna di email marketing c’è la frequenza di rimbalzo, che misura quanti utenti se ne sono andati immediatamente. E precisamente, ti aiuterà a capire il motivo di quella situazione.

I rimbalzi (softbounce) tengono traccia dei problemi temporanei. Mentre gli hardbounces tengono traccia dei problemi permanenti. Misurare, quindi, la frequenza di rimbalzo ricevuta dalla tua campagna ti darà un’idea più generale della qualità del tuo elenco di iscritti. Ecco perché è sempre consigliabile eseguire la pulizia del database.

7.- Tasso di email condivise

Per analizzare questo KPI di una campagna di email marketing dovrai assicurarti prima di includere i pulsanti dei social media nei tuoi contenuti. Altrimenti, non sarà facile per l’utente condividere.

Inoltre, dovresti sapere che questa è una delle metriche più interessanti perché ti darà un’idea dei sostenitori del brand. In altre parole, ti dice quale percentuale di abbonati sta raccomandando le tue e-mail ad altri.

Lo sviluppo di sostenitori del brand tramite l’email marketing è un’ottima strategia, soprattutto se si considera che l’81% delle decisioni di acquisto dei consumatori sono influenzate dalle pubblicazioni di amici sui social network.

Idee per estrarre e valutare i risultati

Sebbene il tuo software di posta elettronica ti spieghi in dettaglio ciascuno degli indicatori chiave di prestazione di una campagna di email marketing, è importante creare il tuo modello. In questo modo sarà molto più facile determinare se i tuoi obiettivi sono stati raggiunti o meno.

  • Usa un design pulito e accattivante. Non includere troppe informazioni in una pagina. Usa la grafica per fare in modo che il tuo contenuto sia compreso con una sola occhiata.
  • Concentrati sui dati più importanti. Ad esempio, se tutti i tuoi contatti appartengono alla stessa area, non sarà necessario evidenziare la suddivisione geografica.
  • Metti in evidenza le tue campagne con rendimento più elevato. Quali campagne hanno avuto risultati migliori? È possibile eseguire un’analisi comparativa tra una campagna di successo e un’altra che non ha ottenuto risultati così buoni. Ciò renderà più facile la comprensione di ciò che non ha funzionato.
  • Includi i percorsi dei tuoi iscritti. Ogni percorso del cliente può avere i propri tassi di apertura, click, ecc.
  • Guarda le tendenze. Gli utenti salgono o scendono?
  • Specifica i dati mobile e desktop. Questi tipi di metriche possono aiutarti a determinare quali tipi di email (inclusi i modelli) potrebbero funzionare meglio per diversi segmenti.

In breve, valutare questi KPI di una campagna di email marketing e sapere perché ogni risultato è utile per migliorare le tue strategie. Inoltre puoi raccogliere tutte le informazioni relative alle tue campagne nello stesso pannello.

Sei pronto a creare valore da alcune delle metriche importanti per una campagna di email marketing ideale? Per farlo, è essenziale disporre di un software di email marketing come MDirector che automatizzi gran parte dei processi.

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